martedì 24 agosto 2010

IN PRIGIONE

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Sono finito in prigione per un motivo banale,una raddrizzata per aver comprato un quantitativo di coca da smaltire in discoteca coi miei amici,mi misero in una cella dapprima con un vecchio ladruncolo taciturno e sommesso ma sentivo tutti i commenti degli altri detenuti non appena ci facevano uscire dalla cella per farci sgranchire le gambe e mangiare qualche cosa... molti di loro si toccavano in mezzo alle gambe per farmi capire le loro bramosie sessuali!tengo a precisare che io ho 25 anni mentre all'interno di quel carcere molti avevano superato i 40,e una notevolissima quantità era senegalese e marocchina. Io ero terrorizzato all'idea di farmi sfiorare da certi corpi nerboruti rozzi muscolosi e sudati,alcuni puzzavano tantissimo sopratutto gli extracomunitari,quando entrai ero eterosessuale avevo la ragazza e non pensavo di poter avere un rapporto con un'altro maschio,la cosa nemmeno mi incuriosiva. Un giorno mentre portavo in lavanderia i miei panni si chiuse la porta dietro di mè e mi trovai di fronte a tre negri molto grossi e alti,cominciarono a fare pesanti apprezzamenti sul mio sedere e io sputai in faccia al più cattivo dei tre,tutto ad un tratto gli altri due mi presero le braccia,io mi ribellai scalciando così mi coricarono a pancia in giù su di un tavolo,già sapevo cosa volevano da mè e in fatti sentì subito il grosso cazzo di uno dei tre penetrarmi,cercai di urlare ma la mia bocca fu soffocata da un altro grosso cazzo ,pensavo dio mio qui ci lascio la pelle....invece no ,la loro voglia di usarmi mi piacque, vedevo il loro godimento e io scoprii che potevo godere dal momento che dopo un primo momento di fastidio mi piacque, a turno mi scoparono tutte e tre,e io feci il bravo e leccai i loro cazzi talmente tanto che la mia bocca era tutta impastata di sborra! I tre lo dissero a tutti e si vantarono con gli altri e la lavanderia diventò il posto dove tutti i detenuti potevano scoparmi tranquillamente,ormai non distinguevo neanche più,mi limitavo a spalancare le gambe per tutti e mi piaceva...!mi facevo in media 30 persone al giorno ,ma poi entrò lui.elia...un portoghese che mi odiava,odiava tutti i gay,io non mi sentivo gay ma il solo fatto di cedere il mio culo per lui ero un frocio di merda,giurò di farmela pagare ed un giorno sempre in lavanderia mentre altri quattro abusavano di mè entrò lui ed ebbe la brillante idea di sbragarmi il culo,mi fece bloccare in tutti i sensi,e con le due mani cominciò ad entrare dentro di mè, il mio ano erà abbondantemente largo dopo tutte quelle scopate ma una mano non c'era mai entrata......urlavo come un matto,ma mi zittirono con uno straccio,e intanto tutti dicevano godiiiiii puttana,è incredibile ci entrò la mano e l'avanbraccio,cominciai a sanguinare ma la cosa li eccitò di più,mentre mi torturava il culo altri negri mi innaffiarono la testa di sperma,per coincidenza il giorno dopo uscii di prigione ed andai subito in un battuage gay a farmi sbattere.

1 commento:

orsoaffamato ha detto...

storia davvero figa...beato lui! piu che prigione è un paradiso