Explore the darker sides of lust with Italian photographer Roberto Chiovitti's first photo book. The images in Disclosed Desires tell tales of lust and pain, of dominance and submission. These images are rough and dark, but Chiovitti’s works also have a very elaborate approach, the pictures are staged in very clever, provoking and unusual ways. With his focus on the different variations of sexual fetishes he takes up one of the most important trends of the last years to develop his very own language.
Quando presi in mano per la prima volta una macchina fotografica, un regalo dei miei genitori, avevo 18 anni e non pensavo che un giorno quell'apparecchio sarebbe diventato un'estensione della mia anima. Perché è così, la fotografia per me è il modo di trasformare in immagini le mie fantasie, le mie emozioni, i miei sogni, la realtà di un mondo che è solo mio ma che sento la necessità di far conoscere a tutti. Usavo raramente quella macchina fotografica. Solo col tempo ho capito che ciò che m' interessava veramente era dare il mio punto di vista, cogliere un atteggiamento e solo attraverso la fotografia potevo farlo. Un percorso arduo per me che cerco sempre di migliorare senza accontentarmi e di capire fino in fondo cosa ottenere dalle mie immagini. Mi piace molto fotografare le persone, dagli sconosciuti che fermo per strada (molti pensano che sia pazzo, probabilmente con ragione, visto che sono molto timido e non so davvero dove trovo il coraggio di fare una cosa del genere) fino ai personaggi dello spettacolo e dello sport trovo in ogni viso una nuova storia, ogni corpo mi trasmette una nuova sensazione. Ognuno ha tanto da raccontare, e talvolta anche un solo sguardo può aprirsi sui pensieri più reconditi.
Nessun commento:
Posta un commento