RUDOLF NUREIJEV. Al mito non c’è fine. Soprattutto se ad alimentare la leggenda «sulle punte» di un divo morto a 54 anni, vittima illustre dell’Aids, contribuiscono dossier «top secret» dell’FBI e del KGB, l’eco di complotti politici remoti, l’incubo dissolto della Cortina di Ferro e un conturbante intreccio di relazioni erotiche….
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